san Pacomio
15 maggio
INTRODUZIONE
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
Dio abita la dimora del suo Santo
Dio fa abitare in una casa
coloro che hanno un unico intento.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Coloro che il roveto ardente ha conquistato
son radunati attorno a te nel Regno eterno
nella sete han cercato il tuo volto di luce
solo te han seguito, ora vivono in te.
Al tuo banchetto eterno vengono nel canto
trasfigurati attorno al trono della gloria
han riposto ogni attesa nell’Amore fedele
tu li colmi di luce e li fai simili a te.
L’immensa nube dei tuoi santi testimoni
eleva a te il canto nuovo senza fine:
«La salvezza è di Dio e dell’Agnello immolato
noi non siamo che servi del suo sangue innocente».
A te, o Padre, creatore d’ogni cosa
per il Signore e redentore d’ogni vita
noi quaggiù sulla terra assieme ai santi del cielo
diamo lode per sempre nello Spirito santo.
SALMODIA
Antifona
Beati coloro che ascoltano
e osservano la parola di Dio
SALMO 27
1 Di David
Il Signore è mia luce e mia salvezza
di chi avrò paura?
il Signore è la forza della mia vita
di chi avrò timore?
2 Se vengono i malvagi contro di me
per lacerarmi la carne
sono essi, nemici e avversari
a inciampare e cadere.
3 Se un’armata si accampa contro di me
il mio cuore non teme
se infuria una battaglia contro di me
anche allora ho fiducia.
4 Una sola cosa ho chiesto al Signore
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita
contemplare la bellezza del Signore
cercarne la presenza.
5 Nel giorno del male
mi offre un riparo nella sua dimora
mi nasconde nel segreto della sua tenda
sulla roccia mi innalza.
6 E ora egli rialza la mia testa
sui nemici che mi attorniano, andrò a celebrare nella sua tenda
il sacrificio di esultanza innalzerò un canto al Signore
con inni di lode.
7 Signore, ascolta la mia voce,
io grido pietà di me, rispondi,
8 il mio cuore mi ridice il tuo invito:
«Cercate il mio volto!»
il tuo volto, Signore, io cerco
9 non nascondermi il tuo volto!
Non scacciare il tuo servo nella collera
sei tu il mio aiuto,
non mi lasciare, non mi abbandonare
o Dio mia salvezza
10 se mi abbandonano mio padre e mia madre
mi accoglie il Signore.
11 Mostrami la tua via e guidami,
Signore sul giusto cammino,
12 se mi insidiano non mi abbandonare
alle brame degli avversari
si levano contro di me falsi testimoni
e soffiano violenza.
13 Sono certo di contemplare
la bellezza del Signore
sulla terra dei viventi
14 spera nel Signore,
sii forte, rinsalda il cuore
spera nel Signore.
Antifona
Beati coloro che ascoltano
e osservano la parola di Dio
VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 12,32-40 (Lezionario di Bose)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:"32Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno. 33Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. 34Perché, dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. 35Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; 36siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. 37Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! 39Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 40Anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».
Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose
CONTEMPLAZIONE
Colui che ci ha chiamati è santo
- diventiamo santi nel notro comportamento
R. Signore, noi ti invochiamo!
Hai chiamato Pacomio attraverso la carità dei cristiani:
il nostro amore sveli agli altri la tua volontà. R.
Hai ispirato il santo solitario a mettersi al servizio degli uomini:
aiutaci a vivere la solidarietà e il servizio di tutti. R.
Hai concesso a Pacomio di far rivivere la koinonia della chiesa primitiva:
aiutaci a tornare alle fonti della nostra vocazione. R.
Hai donato al tuo servo il carisma della paternità spirituale:
chi presiede tra di noi riceva ogni giorno i doni del tuo Spirito. R.
Hai voluto la comunità come luogo dell’amore:
aiutaci a competere soltanto nel fare il bene. R.
Hai rivelato a Pacomio che trova riposo chi si fa servo dei fratelli:
concedici questa gioia nella nostra vita quotidiana. R.
Esprimi nel segreto una tua preghiera.
ORAZIONE
Dio, fonte di ogni comunione,
tu hai chiamato Pacomio a istituire la santa koinonia
e lo hai condotto al vertice della vita nello Spirito:
concedici, stimolati dal suo esempio,
di cercare innanzitutto il pane della tua parola,
luce per la nostra mente e pace per il nostro cuore,
e di ravvivare la nostra vita comune
nella carità, pienezza della legge.
Per Cristo nostro Signore.
– Amen
PADRE NOSTRO
Padre, accordaci la forza dello Spirito santo
– egli stesso interceda per noi.
Padre nostro ...
BENEDIZIONE
Benediciamo il Signore, alleluja, alleluja
– rendiamo grazie a Dio, alleluja, alleluja.
Il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori, vi radichi e vi confermi nella carità.
– Amen.
Musica e testi:
Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon
Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon
La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon